Nella vita vi sono situazioni in cui la persona, la coppia, il gruppo, l’organizzazione, sperimenta difficoltà, crisi, dubbi, “stalli spiacevoli”, da cui vorrebbe uscire.
A volte ci si arrangia, ci si basta, altre volte no e si ha bisogno di una mano; il counselling può rappresentarla.
Ora azzardo un’associazione, per sorridere, valorizzando il perito agrario che c’è in me, augurandomi di non essere frainteso e di non urtare la sensibilità del lettore.
Il dispositivo di counselling è un impianto biogas, che, a partire da scarti organici, arriva a generare energia, attraverso un processo di trasformazione.
Declino meglio l’elegante metafora: lo scarto organico rappresenta la condizione iniziale del cliente; il processo di trasformazione è il percorso che avviene nella relazione tra cliente e counsellor; l’energia simboleggia la meta desiderata.
Massimo 12 incontri, a volte anche 1 o 2 si rivelano sufficienti.
Esercito counselling dal 2008 in ambito scolastico, gestendo spazi rivolti ad allievi, insegnanti e genitori.
Lo esercito anche in ambito privato, con singole persone, coppie, genitori, bambini e ragazzi.
Possibile avere incontri presenza e/o da remoto, con l'utilizzo delle apposite piattaforme.